Per Asp(i)era ad Astra
Il gioco di ruolo permette ad un piccolo gruppo di persone di ritrovarsi in una situazione conviviale di gioco, nella quale dovranno non solo creare un loro avatar, ovvero un personaggio correlato di background, ideali, emozioni, aspetti positivi e negativi e personalità, ma anche confrontarsi con altri giocatori intenti a percorrere la stessa avventura, con i quali allearsi e andare d’accordo oppure scontrarsi e discutere per far valere le proprie posizioni in un contesto sicuro e divertente, allenando le capacità di dibattito, logiche e critiche, ma soprattutto di problem solving e di lavoro di squadra.
Il progetto si divide in 3 fasi principali:
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Lavoro introduttivo conoscitivo 1 a 1 con ogni ragazzo interessato a partecipare della durata un minimo di 3 ore e un massimo di 4,5 ore divise in incontri di 1,5 ore l’uno;
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Avventura di gruppo tra ragazzi compatibili, divisi in incontri bisettimanali di 2* ore da ottobre a giugno
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Estensione ad elementi esterni al gruppo di partenza
*estendibili a 3 in corso d’opera
Extra
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Gite a tema, organizzate ogni 2 mesi per vedere monumenti, castelli, attività artigianali o animali
Esempio: artigiani che lavorano il cuoio, il vetro o i metalli; Visitare castelli storici, maneggi di cavalli o fattorie/cascine
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Organizzazione di un’uscita mensile di gruppo a pranzo o a cena per favorire la socializzazione e la confidenza al muoversi in città. Questa uscita potrebbe prevedere il raggiungere un luogo con i mezzi, nell’hinterland o a Milano.
Obiettivi
Gli obiettivi del corso sono dare la possibilità si creare un legame tra i giocatori che possa continuare anche al di fuori delle sessioni, fornire loro un’anteprima di uno strumento di aggregazione sociale molto forte che potrebbero spendere autonomamente con amici o altre persone in ambiti diversi in futuro, far sì che a fine avventura ogni ragazzo abbia un prodotto finito realizzato da se (può essere una grafica, un oggetto, un diario, una mappa o una miniatura), accrescere le capacità di problem solving e di dibattito costruttivo, aver affrontato determinate dinamiche e problematiche durante il gioco che possano aver fornito spunti di riflessione o strumenti per poterle affrontare nella vita di tutti i giorni.
Il progetto, in collaborazione con l’Associazione I Gigli del Campo e il dottore in tecniche psicologiche Stefano Verrigni, ha riscosso molto successo nell’est milanese.
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